Presentazione
IL PROGETTO
“I Battesimi di Pisa dal 1457 al 1557” è un archivio in linea che raccoglie attualmente 43.537 registrazioni di battesimo contenute in diciassette elenchi battesimali custoditi presso l’Archivio della Curia Arcivescovile di Pisa. La prima indagine sui registri di battesimo si deve a Michele Luzzati e Luigina Carratori, che hanno promosso questa ricerca fin dal 1974 avviando la trascrizione dei battesimi per gli anni compresi tra il 1457 e il 1509. Le 21.367 registrazioni da loro ottenute, fisicamente elencate secondo il primo progetto informatico elaborato da Renzo Sprugnoli in 25.079 schede, sono state edite nel 1990 nei volumi I battesimi di Pisa dal 1457 al 1509. Edizione computerizzata della fonte, Pisa 1990. A partire dal 2002 il lavoro di edizione dei registri di battesimo è stato ripreso sulla base di un progetto informatico di Umberto Parrini e gli sono state dedicate quattro tesi di laurea, sotto la direzione di Michele Luzzati, discusse presso il dipartimento di Medievistica (ora di Storia) dell’Università di Pisa, che hanno fatto avanzare la ricerca fino al 1527 (D. Giovannetti 1510-1515, E. Baldi 1516-1519, I. Sancimino 1520-23, I. Puccinelli 1524-27). Con la tesi di dottorato di Iva Puccinelli la ricerca è proseguita fino al 1557.
LE INTEGRAZIONI
La caratteristica principale di questo archivio è data dall'integrazione dei dati forniti dagli stessi elenchi di battesimo. Premesso che non si è fatto ricorso ad informazioni provenienti da altre fonti, l'analisi degli elementi ripetitivi ha consentito di attribuire ad un medesimo soggetto, ove mancassero, notizie acquisite attraverso il confronto con altre registrazioni. Si è così ottenuto un quadro di informazioni assai più completo di quello originariamente risultante dagli elenchi di battesimo.
Non solo, ma attraverso i confronti si è potuto provvedere, da un lato, all'integrazione della fonte (là dove, ad esempio, si avesse uno strappo o una macchia), e, dall'altro, ad una sua più corretta decifrazione, là dove si avessero dubbi o difficoltà di lettura.
La singola scheda di registrazione riporta quindi in carattere maiuscolo il testo originale contenuto nei manoscritti opportunamente trattato in modo da ottenere una versione “normalizzata”, utile per il confronto degli elementi, mentre l’uso del carattere minuscolo evidenzia i dati che costituiscono l’integrazione.
Tutti i campi sono passibili di integrazione.
In particolare per le parrocchie e le professioni sono state seguite le seguenti regole generali.
Parrocchia
Data la frequente mobilità delle famiglie e/o data l’incertezza nei confini delle parrocchie, abbiamo integrato il nome della parrocchia di residenza soltanto nel caso che la registrazione del battesimo del figlio o della figlia di una medesima persona fosse preceduta e seguita da registrazioni che indicavano il nome di una medesima parrocchia.
Non abbiamo ad esempio proceduto all'integrazione nel caso seguente:
1472 Iacopo di Miliano di Giovanni da Vecchiano, parrocchia di San Cristoforo di Chinzica
1474 Camilla di Miliano di Giovanni da Vecchiano, manca la parrocchia, ma non la si integra
1475 Raffaello di Miliano di Giovanni da Vecchiano, parrocchia di San Lorenzo di Chinzica
Abbiamo invece proceduto all'integrazione nel caso seguente:
1475 Raffaello di Miliano di Giovanni da Vecchiano, parrocchia di San Lorenzo di Chinzica
1477 Sandra di Miliano di Giovanni da Vecchiano; manca la parrocchia, ma la si integra con San Lorenzo di Chinzica
1478 Francesco di Miliano di Giovanni da Vecchiano, parrocchia di San Lorenzo di Chinsica
Professioni
Per le professioni ci siamo regolati come per le parrocchie nel caso, abbastanza raro, che si constatassero cambiamenti di attività.
Nel caso, relativamente frequente, che l'indicazione della professione comparisse soltanto nella prima o nelle prime registrazioni di una serie di figli abbiamo integrato la professione anche quando essa non venisse più segnalata. Pur consapevoli che il silenzio della fonte potesse sottintendere l'intrapresa di una nuova attività (peraltro non espressa) abbiamo ritenuto che il ripetere l'indicazione originaria della professione costituisse un utile elemento identitario.
LA CODIFICA
Per poter sfruttare il potenziale offerto dall’elaborazione elettronica che consente di trattare un elevato numero di informazioni rilevando al meglio gli aspetti sia ripetitivi che variabili contenuti nella fonte documentaria, è necessario che questi stessi dati siano resi uniformi. Nel passaggio fra la trascrizione e la versione “normalizzata” non vengono quindi riportati tutti quegli elementi che normalmente apparirebbero in una edizione critica, come preposizioni, congiunzioni, varianti ortografiche e via dicendo. In linea di massima poi – per semplificare l’utilizzazione automatica dei dati – tutti i termini sono stati ricondotti alla loro forma moderna poiché le varianti, spesso soltanto grafiche e talora dovute a veri e propri errori ortografici, a un data così tarda e in una zona così evoluta sotto il profilo linguistico, soltanto in pochissimi casi appaiono di qualche significato. L’eliminazione delle varianti non incide infatti sull’analisi dell’onomastica e della toponomastica dal punto di vista storico-sociale: ad esempio, la frequenza di certi nomi di Santi per i nomi dei battezzati resta un indice certo delle tendenze devozionali, così come le designazioni delle parrocchie possono fornire un contributo allo studio delle vicende urbanistiche.
Struttura del record
SCHEDA | COLLOCAZIONE | DATA | ( ) | Nm | Pd |
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numero progressivo della registrazione | posizione della registrazione, e cioè indicazione della “bacchetta” e del numero della carta (a partire dal n. 25080 si distingue anche tra recto e verso) in cui la registrazione si trova | giorno, mese e anno del battesimo (secondo l’attuale sistema di computo degli anni, e non secondo il sistema pisano in uso nelle liste in esame) | sesso | nome dato al battezzato | nome del padre (o della madre) |
NN | CO | PR | OR | PA | NOTE |
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nome del nonno | nome del bisnonno, cognome o soprannome | professione del padre, del nonno o del bisnonno | provenienza | parrocchia o villaggio di residenza | si raccolgono qui tutti gli elementi significativi che non trovano posto nei campi sopraindicati, ovvero contengono dettagli relativi alla rielaborazione dei dati ai fini del loro posizionamento nei relativi campi |